In Vaticano procede la Causa di Beatificazione di don Caputo
Dichiarata la validità giuridica
dell’Inchiesta diocesana del Servo di Dio
In Puglia l’Anno Sacerdotale, fortemente voluto dal
Santo Padre Benedetto XVI, avrà come fulcro il presbitero
barlettano: il servo di Dio don Ruggero Maria Caputo,
di cui il 22 maggio la Congregazione delle Cause dei
Santi ha firmato il Decreto di validità giuridica sugli atti
dell’Inchiesta diocesana riguardanti la vita, virtù e fama di
santità, conclusasi nella Cattedrale di Barletta il 25 luglio
2007. Si attende ora da parte della stessa Congregazione il
Rescritto per la nomina del Relatore della Causa per dare
inizio alla preparazione della Positio.
Tutti noi, in quanto battezzati, siamo chiamati alla santità.
Ogni santo ha percorso una sua strada specifica nella sequela
Christi, realizzando il progetto che Dio aveva su di
lui. Di qui la necessità da parte nostra di conoscere i santi,
per non sentirci soli e per meglio seguire e imitare Gesù,
nostro unico e vero modello di vita. Ogni anno, infatti, nel
prefazio della Solennità di tutti i Santi, così preghiamo: “Verso la patria comune noi, pellegrini sulla terra, affrettiamo
nella speranza il nostro cammino, lieti per la sorte
gloriosa di questi membri eletti della Chiesa, che ci hai
dato, o Signore, come amici e modelli di vita”.
È stato anche detto che i santi sono come fari situati sulla
nostra strada per rischiararla, rendendo concrete e attraenti
le verità che spesso la teologia si contenta di presentare in
fredde e troppo umane astrazioni. Questa è stata anche la
motivazione che spinse le autorità competenti a introdurre
il 1° maggio 2006 la Causa di Beatificazione e Canonizzazione del servo di Dio don Caputo.
Egli fu un autentico uomo
di Dio che, alla stregua di Mosè,
“procedeva come se vedesse l’invisibile”
(Eb 11,27). Tale è stata
e tuttora rimane la profonda convinzione
personale di chi ha avuto
con lui familiarità di vita. Infatti,
coloro che lo avvicinavano
percepivano immediatamente la
presenza divina nella sua persona,
sia nei lunghi momenti in cui era
raccolto in preghiera, scrutando
le Sacre Scritture davanti a Gesù
presente nella Santissima Eucaristia,
sia quando era impegnato nel
ministero sacerdotale.
Quest’ultimo pronunciamento del
Dicastero Vaticano a favore del
nostro Servo di Dio che, come
accennato, coincide con l’“Anno
Sacerdotale” contribuirà ad approfondire
la propria identità in
ogni sacerdote e a favorire maggiormente
la tensione “verso la
perfezione spirituale dalla quale soprattutto dipende l’efficacia
del loro ministero”. Lo speciale
anno giubilare, avente come
tema “Fedeltà di Cristo, fedeltà
del sacerdote”, da un certo punto
di vista costituisce una ideale
prosecuzione dell’Anno Paolino
appena conclusosi. Esso è in concomitanza
con il 150° anniversario
della morte del Santo Curato
d’Ars, Giovanni Maria Vianney
(4 agosto 1859), che sarà proclamato “Patrono di tutti i sacerdoti
del mondo”, e anche con il 30°
anniversario della morte di don
Ruggero (15 giugno 1980).
Provvidenzialmente, dal 24 al 28
agosto, la nostra Arcidiocesi vivrà
nella città di Barletta, come
evento di grazia, la 60ª Settimana
Liturgica Nazionale dal tema “Celebrare la misericordia ‘Lasciatevi
riconciliare con Dio’”
(2 Cor 5,20). Anche in questa circostanza
si presenta propositiva
per i sacerdoti e per i fedeli laici
la figura di don Ruggero Maria
Caputo, discepolo credibile e pastore
buono e generoso a servizio
del gregge di Gesù Cristo, che ha
praticato e insegnato la riconciliazione.
È a tutti noto lo zelo da lui profuso
quotidianamente nell’amministrare
senza sosta il sacramento
della Penitenza, in quanto a lui
premeva che più persone possibili
fossero liberate dal peccato per
vivere l’esperienza straordinaria
di entrare più profondamente in
amicizia con Dio.
Questo è il messaggio e l’eredità
genuina che ci ha lasciato.
Affidiamo alla sua efficace intercessione
la preghiera per la santificazione
dei nostri sacerdoti
affinché “ai fedeli non manchi
mai la sollecitudine dei pastori e
ai pastori la docilità dei fedeli”.
Sac. Sabino Amedeo Lattanzio
Postulatore Diocesano
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