In Vaticano sono state aperte le casse della documentazione 
                  della Causa di beatificazione di don Caputo 
                
                    Il 7 marzo scorso, a Roma, presso la Cancelleria
                    della Congregazione delle Cause dei Santi, si è
                    proceduto all'apertura delle casse contenenti le due
                    copie dei documenti dell'Inchiesta Diocesana della
                    Causa di Beatificazione e Canonizzazione del Servo
                    di Dio don Ruggero Caputo, conclusasi nella Cattedrale
                    di Barletta il 25 luglio 2007. Per l'occasione
                    era giunta in Vaticano una rappresentanza di barlettani
                    accompagnati dal Postulatore Diocesano don
                    Sabino Lattanzio, presente Sua Ecc. mons. Francesco
                    Monterisi, uno dei testimoni “de visu” più rappresentativi
                    al Processo canonico di don Caputo. 
                    Nel presentare agli addetti del Dicastero Vaticano
                    il prezioso materiale raccolto in Diocesi che attesta
                    la santità del sunnominato Servo di Dio, mons.
                    Francesco Monterisi ha ricordato la grandezza del
                    nostro santo sacerdote barlettano, formulando l'augurio
                    affinché la fase Romana della Causa si svolga
                    speditamente per avere la gioia di vederlo quanto
                    prima elevato agli onori degli altari. Per questo ulteriore
                    passaggio è stato necessario nominare un postulatore
                    residente a Roma che seguisse, passo dopo
                    passo, le ulteriori fasi del Processo che avrà come
                    prossima tappa il riconoscimento delle virtù eroiche
                    di don Ruggero. Nel nostro caso, mons. Giovan 
                    Battista Pichierri, arcivescovo di Trani-Barletta-
                    Bisceglie, ha designato la dott.ssa Silvia Monica
                    Correale “affinché possa agire in mio nome presso la
                    Congregazione delle Cause dei Santi, nonché presso
                    tutti i Giudici ecclesiastici per ciò che riguarda detta
                    causa”. A sua volta la dott.ssa Correale ha nominato
                    come vicepostulatore don Sabino Lattanzio, valido
                    collaboratore nell'immane fatica che resta ancora da
                    compiere in vista della stesura della Positio. Auguriamo,
                    pertanto, al Postulatore e al Vicepostulatore un
                    proficuo lavoro per la gloria di Dio, mirabile in tutti
                    i suoi santi, e per l'edificazione dei fedeli. 
                  padre Gianni Dimiccoli, S.C.J. 
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