Per il centenario della nascita del Pontificio Seminario 
                  Regionale Pugliese, in cui sono stati formati i servi di
                  Dio mons. Raffaele Dimiccoli e don Ruggero Caputo, il
                  Postulatore Diocesano, don Sabino Lattanzio, ha raggiunto
                  per lettera il Rettore mons. Antonio Ladisa 
               
A mons. Antonio Ladisa 
  Rettore del Pontificio Seminario Regionale Pugliese - Molfetta 
 
  Carissimo don Tonino, 
  mi unisco alla gioia che sta vivendo il Pontificio Seminario Regionale
  Pugliese di Molfetta per le celebrazioni centenarie della sua
  fondazione. 
  Tra i 2.200 sacerdoti ordinati nel corso di questi anni, Barletta è
  riconoscente nei confronti di questa benemerita Istituzione per aver
  formato tanti suoi figli sacerdoti, molti dei quali distintisi per cultura,
  zelo apostolico e santità. “Ciascuno con il suo carisma particolare
  - cito ad hoc mons. Francesco Cacucci - quasi rifrangendo
  in tanti raggi diversi l'unica luce, questi sacerdoti hanno custodito
  e accompagnato la fede delle nostre comunità e, con l'entusiasmo
  del loro ministero, si sono prodigati generosamente a favore della
  nostra Regione […] Presbiteri totalmente immersi nel popolo, segni,
  pur nella loro fragilità umana, di un Dio che si prende cura del suo
  gregge”. 
  Tra questi non posso non fare memoria del servo di Dio mons.
  Angelo Raffaele Dimiccoli, alunno della “prima ora”, entrato nel
  1908 (anno di fondazione del Seminario) al Collegio Argento di Lecce,
  e del suo figlio spirituale, il servo di Dio don Ruggero M. Caputo,
  alunno a Molfetta dal 1930 al 1937. 
  A conferma del bene compiuto in questo secolo trascorso dai
  superiori, educatori e insegnanti nella formazione seminaristica, ho
  pensato di far cosa gradita, dando un mio piccolo contributo storico,
  stralciando dalla documentazione dei Processi di beatificazione e canonizzazione
  degli ex alunni mons. Dimiccoli e don Caputo alcune
  testimonianze a riguardo. 
  Colgo l'occasione per ringraziare Te, don Tonino, e i tuoi collaboratori
  per quanto continuate a fare a vantaggio dei nostri seminaristi. 
  In attesa di rivederci Ti saluto caramente assicurandoti il mio povero
  ricordo nella preghiera. 
 
  Barletta, 11 novembre 2008 
  don Sabino Lattanzio 
  Postulatore Diocesano
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