Li fece uscire dalle tenebre
e dall’ombra della morte e spezzò le loro catene” (Sal
106, 14)
La fede proietta gli uomini di ogni tempo a vivere sempre con ottimismo,
a non arrendersi mai. Certo, non viene affatto da sorridere di
fronte a tutta la sofferenza, il dolore, il materialismo, l’egoismo
e la discordia dissemina-te- nel mondo; tuttavia il Servo di Dio
don Raffaele Dimiccoli, nostro compagno di viaggio, si affaccia
su di noi dal cielo e, con il sorriso fiducioso che traspare dal
suo proverbiale volto sereno, ci invita ad avere mente e cuore
verso il Germoglio di speranza che sta spuntando, presentandoci
l’unica vera soluzione: Gesù! Puntando lo sguardo
su di Lui potremo invertire la marcia di questa storia che sembra
risucchiata verso il basso.-
“
Sappi seguire Gesù che cammina avanti, anche se non ce la
facessi, anche zoppicando - scriverà il Servo di Dio, nel
marzo 1951, ad una sua figlia spirituale -; Egli voltandosi indietro
ti sorriderà e sorriderà al sospiro e al lamento
della stanchezza….Lo sentirai Maestro, amico, fratello, sposo
ed anche dolce correttore - affermerà nell’agosto
1932 -: tu guardalo in faccia, non ti
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